Regolamento per accedere alle attività di Campacavallo asd nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio – Covid-19.
Cari tesserati,
siamo davvero felici di potere riaprire le porte ai nostri bambini. Vi chiediamo la massima collaborazione per garantire la sicurezza di tutti.
Vi ricordiamo che la prima misura di protezione, da cui dipendono tutte le altre, è il SENSO DI RESPONSABILITÀ di ciascuno. Mai come in questo caso la protezione è efficace solo se attuata da tutti.
Nel rispetto del DCM attivo nella regione Lombardia, sono state stilate delle procedure da seguire obbligatoriamente da parte di tutti i nostri tesserati.
Per accedere alle attività i genitori di ogni tesserato dovranno aver accettato questo regolamento.
Prima di arrivare
Verificate autonomamente che i ragazzi si sentano in perfetta forma fisica. Misurate la vostra e la loro la temperatura corporea prima di spostarvi per recarvi all’associazione e non uscite di casa nel caso la temperatura rilevata superi i 37,5° o nel caso presentiate altri sintomi.
Dispositivi di protezione individuale
I bambini devono indossare sempre la mascherina. La mascherina potrà essere tolta solamente quando si svolge attività sportiva ad alto impatto (es: corsa), nel caso questo sarà indicato dai maestri.
Altri materiali
La borraccia o bottiglietta per l’acqua da bere deve essere riempita a casa e contrassegnata con il proprio nome in modo da non essere confondibile.
Qualunque oggetto o vestiario personale non potrà essere appoggiato, ma tutto dovrà essere contenuto in uno zaino chiuso.
È necessario arrivare già indossando i vestiti adatti… Non è possibile infatti cambiarsi all’interno dell’associazione.
Accesso
Campacavallo in questo momento è chiusa al pubblico. L’associazione ha il compito di monitorare gli accessi delle persone: le uniche autorizzate ad entrare saranno quelle tesserate. Gli accompagnatori non potranno accedere.
Gli ingressi vengono sempre concordati così da evitare picchi di affluenza e rischi di assembramento.
All’accesso sarà misurata la temperatura tramite termometro contactless prima di poter avere l’autorizzazione all’entrata e le mani saranno sanificate attraverso apposito gel idroalcolico.
Come arrivare
All’orario stabilito il bambino attenderà fuori dal cancello insieme all’accompagnatore adulto.
Solo in presenza dell’istruttore il minore potrà entrare, mentre l’accompagnatore adulto dovrà restare all’esterno del cancello e quindi della struttura. Durante l’attesa dell’istruttore bisogna evitare la vicinanza con altre famiglie che aspettano di entrare, per evitare assembramenti.
L’ingresso ai tesserati minorenni è consentito solo alla presenza dell’istruttore di riferimento. Il genitore o accompagnatore responsabile dovrà aspettare fuori dalla struttura.
Dov’è l’entrata?
L’entrata è quella consueta, dal parcheggio di via Fratelli Rizzardi n. 15.
Dov’è l’uscita?
Anche l’uscita avverrà dal parcheggio di via Fratelli Rizzardi n. 15.
L’istruttore accompagnerà gli allievi all’uscita e li consegnerà soltanto alla presenza del genitore. Si prega di rispettare scrupolosamente gli orari stabiliti e non arrivare in ritardo.
Comportamento dentro le aree di Campacavallo
I tesserati potranno accedere solo agli spazi strettamente necessari a svolgere l’attività e potranno rimanere all’interno di Campacavallo solo il tempo strettamente necessario alla propria attività sportiva.
Ricordate ai ragazzi che sono vietati i contatti fisici (ad esempio abbracci o strette di mano). Bisogna fare attenzione a non toccarsi mai il viso (in particolare bocca e occhi) con le mani e a starnutire, se capita, coprendosi con l’avambraccio.
Gli spostamenti all’interno dell’associazione devono essere limitati al minimo indispensabile.
Deve essere sempre rispettata la distanza interpersonale minima prescritta dalle disposizioni vigenti (1 metro) per tutto il tempo di permanenza all’interno della struttura.
In questo momento è vietato utilizzare gli spazi comuni come sedie / spogliatoi / club house.
Vietate pause ricreative, merende, prima o dopo le attività.
Sanificazione
Più volte al giorno saranno sanificati sia i bagni che gli attrezzi comuni.
La sanificazione di tutti i materiali sarà continua e garantita sia ai cambio di gruppo che ad ogni fine lezione.
Attenzione: il mancato rispetto di anche una sola di queste norme determinerà la sospensione immediata dall’attività che non potrà essere recuperata in futuro.
Questo documento potrà essere aggiornato in qualsiasi momento per aderire agli aggiornamenti normativi via via emessi dal Governo italiano.
Se avete qualsiasi dubbio chiedete ai vostri insegnanti oppure mandate una mail a info@campacavallo.com.
PATTO DI RESPONSABILITÀ RECIPROCA TRA CAMPACAVALLO ASD E LE FAMIGLIE DEI BAMBINI ISCRITTI
circa le misure organizzative, igienico-sanitarie e i comportamenti individuali volti al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19
Il sottoscritto Ilaria Campi, responsabile delle attività di Campacavallo asd, realizzate presso la sede via Fratelli Rizzardi, 15
e il genitore (o tutore legale) dell’iscritto al corso,
entrambi consapevoli di tutte le conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci,
SOTTOSCRIVONO IL SEGUENTE PATTO DI RESPONSABILITÀ RECIPROCA INERENTE ALLA FREQUENZA DELL’ISCRITTO AL CORSO CAMPACAVALLO.
In particolare, il genitore (o titolare di responsabilità genitoriale) dichiara:
– di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti alla data odierna;
– che il figlio, o un convivente dello stesso all’interno del nucleo familiare NON è sottoposto alla misura della quarantena ovvero che non è risultato positivo al COVID-19;
– di impegnarsi a trattenere il proprio figlio al domicilio in presenza di febbre (uguale o superiore a 37,5°) o di altri sintomi quali mal di gola, congestione nasale, congiuntivite, perdita dell’olfatto o del gusto e di informare tempestivamente il pediatra e il gestore della associazione della comparsa dei sintomi o della febbre;
– di essere consapevole ed accettare che il proprio figlio sia sottoposto a misurazione della febbre con termometro senza contatto prima dell’accesso al centro e che, in caso di febbre uguale o superiore i 37,5° o di presenza delle altre sintomatologie sopra citate, non potrà essere ammesso alle attività associative e rimarrà sotto la sua responsabilità;
– di essere consapevole che nello svolgimento della procedura di triage è tenuto a informare l’operatore all’ingresso sullo stato di salute corrente del bambino o dell’adolescente, in particolare dichiarando se ha avuto sintomi quali febbre, difficoltà respiratorie o congiuntivite;
– di essere consapevole ed accettare che, in caso di insorgenza di febbre (uguale o superiore a 37,5°) o di altra sintomatologia (tra quelle sopra riportate), l’Ente Gestore provvede all’isolamento immediato del bambino o adolescente e ad informare immediatamente l’Agenzia di Tutela della Salute nonché i familiari;
– di essere consapevole che il proprio figlio/a dovrà rispettare le indicazioni igienico-sanitarie all’interno del centro nonché le altre regole finalizzate alla prevenzione del contagio da COVID-19;
– di essere stato adeguatamente informato dagli organizzatori delle attività associative di tutte le disposizioni organizzative e igienico-sanitarie per la sicurezza e per il contenimento del rischio di diffusione del contagio da COVID-19 ed in particolare:
- delle disposizioni per l’accesso e l’uscita dal corso;
- di non poter accedere, se non per situazioni di comprovata emergenza, all’area della associazione, durante lo svolgimento delle attività ed in presenza dei bambini;
– di impegnarsi ad adottare, anche nei tempi e nei luoghi della giornata che il proprio figlio non trascorre all’interno della associazione, comportamenti di massima precauzione circa il rischio di contagio;
– di essere consapevole che nel momento di una ripresa di attività di interazione, seppur controllata, non è possibile azzerare il rischio di contagio che invece va ridotto al minimo attraverso la scrupolosa e rigorosa osservanza delle misure di precauzione e sicurezza previste da appositi protocolli per lo svolgimento delle attività; per questo è importante osservare la massima cautela anche al di fuori del contesto associativo.
In particolare, il gestore dichiara:
– di aver fornito, contestualmente all’iscrizione, puntuale informazione rispetto ad ogni dispositivo organizzativo e igienico sanitario adottata0 per contenere la diffusione del contagio da COVID-19 e di impegnarsi, durante il periodo di frequenza del corso, a comunicare eventuali modifiche o integrazioni delle disposizioni;
– che per la realizzazione del centro estivo si avvale di personale adeguatamente formato su tutti gli aspetti riferibili alle vigenti normative in materia di organizzazione di servizi estivi, in particolare sulle procedure igienico-sanitarie di contrasto alla diffusione del contagio. Il personale stesso si impegna ad osservare scrupolosamente ogni prescrizione igienico-sanitaria e a recarsi al lavoro solo in assenza di ogni sintomatologia riferibile al COVID-19;
– di impegnarsi a realizzare le procedure di triage all’ingresso e ad adottare tutte le prescrizioni igienico-sanitarie previste dalla normativa vigente, tra cui le disposizioni circa il distanziamento;
– di non promuovere attività che comportino il contatto tra diversi moduli (gruppi) di bambini nei quali è organizzato il corso;
– di attenersi rigorosamente e scrupolosamente, nel caso di acclarata infezione da COVID-19 da parte di un bambino o adulto frequentante il corso, a ogni disposizione dell’autorità sanitaria locale.
La sottoscrizione del presente patto impegna le parti a rispettarlo in buona fede. Dal punto di vista giuridico, non libera i soggetti che lo sottoscrivono da eventuali responsabilità in caso di mancato rispetto delle normative relative al contenimento dell’epidemia COVID-19, delle normative ordinarie sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, delle linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19.
Cosa succede se non posso prendere parte alle attività per cause di forza maggiore?
Se l’associato si ammala, oppure se sorge un altro impedimento di forza maggiore che gli impedisce di partecipare al campus, è possibile richiedere la sostituzione della settimana con un’altra, previo controllo delle effettive disponibilità di posti.
Qualora la capienza fosse esaurita si potrà scegliere di partecipare alle altre attività sociali entro l’esercizio.
La richiesta deve essere inviata alla mail info@campacavallo.com e bisogna attendere conferma scritta dell’avvenuta variazione.
In caso di mancata partecipazione ad una o più settimane non è previsto il recupero né il rimborso della/e stessa/e.
L’iscrizione si intende compiuta solo al momento dell’avvenuta ricezione da parte dell’associazione del pagamento della quota del campus.
Le quote versate non sono rimborsabili.
Annullamento campus.
I campus saranno attivati solo se si raggiungerà il numero minimo di iscritti.
In caso di annullamento del campus per volontà dell’Associazione, all’iscritto verrà rimborsata per intero la quota di iscrizione.
L’associazione, per motivi organizzativi e soltanto in caso di effettiva necessità, si riserva la facoltà di modificare i programmi, le date, i docenti, i luoghi e le modalità del campus al fine di garantire sempre la qualità e la continuità dei campus stessi.
Si riserva altresì la facoltà di rinviare il campus dandone adeguata comunicazione agli iscritti.
Per cause di forza maggiore non dipendenti dalla nostra volontà (ad esempio condizioni meteo eccezionali o altre condizioni o altre cause di forte impedimento) il campus potrebbe essere sospeso.
Certificato medico.
L’ammissione alle attività è subordinata alla presentazione di certificazione medica come previsto dai Decreti Ministero della Sanità del 14/04/2013 e del 08/08/2015 e successive modificazioni e/o integrazioni per quanto attiene le attività non agonistiche.
Sarà necessario presentare un nuovo certificato quando il primo superasse la scadenza, conforme a quanto prescritto dalle disposizioni legislative succitate.